Le adozioni a distanza...

materiale tratto dal nostro periodico "l'Opera della Mamma dell'Amore"


Introduzione
Un fratellino lontano, lontano…
Adottare a distanza significa sostenere un bambino povero, che può continuare a vivere nel suo Paese. Sono molte le persone che hanno scelto questa forma di aiuto, accogliendo nella loro famiglia un fratellino lontano.
Edmund ha 11 anni, vive con suo padre a Rangblang in India, ha perso la sua mamma quando era piccolo ed è ultimo di 7 fratelli. Frequenta una scuola cattolica, impara l’inglese, ama disegnare e sogna di poter essere utile in futuro a tanti bambini indiani meno fortunati di lui grazie ad una "piccola" associazione, la nostra "Opera della Mamma dell’Amore", Edmund da due anni ha una famiglia italiana che lo sostiene a distanza, versando la cifra che gli serve per andare a scuola e per poter vivere.
Gli aiuti che inviamo alle missioni in India (il nostro tramite è il carissimo Padre Shaji Missionario-Salesiano) servono prevalentemente per l’alimentazione, la frequenza scolastica e l’assistenza sociale.
Carissimi, adottare a distanza un bambino di un Paese povero significa permettere che possa crescere nella sua terra e nella sua famiglia, dandogli, attraverso quello che per noi è un piccolo contributo, la possibilità di vivere una vita migliore, di avere un buon cibo, le medicine, un insegnante, penne, matite e quaderni.
La nostra Associazione assegna ad ogni famiglia, che ne fa richiesta, un singolo bambino e saltuariamente propone un sostegno ad un progetto comunitario, in modo che siano tutti i bambini a poter usufruire degli aiuti (per esempio "Progetto Ombrello 2000").
Confermiamo che continua l’opera caritativa della nostra Associazione con le missioni Indiane di Rangblang, Nongstoin e Sojong. Ricordiamo che il contributo annuale per un’adozione a distanza è di sole 170,00 €. Come voi tutti sapete, per motivi organizzativi e di gestione, la nostra Associazione ha deciso di optare per tre soluzioni di pagamento: trimestrale, semestrale o annuale. La durata minima delle adozioni è di almeno due anno. Quando voi deciderete di aderire e sottoscrivere un’adozione, dalla nostra sede partirà una scheda personale del bambino con la sua fotografia. Infatti i Padri Missionari dall’India ci inviano, in base alle nostre richieste, le schede dei piccoli, che noi poi inviamo ai "nuovi genitori". Grazie a tutti coloro che sosterranno i bambini dell’India con le adozioni.


Lettera dalla missione...
"Cari amici, saluti dalla missione di Rangblang. Innanzitutto vi ringrazio per l’aiuto che ci date. Ho ricevuto il denaro che mi avete mandato. Inoltre mi sono state consegnate personalmente, da Padre Shaji, le corone che mi avete mandato nel mese di ottobre e che ho distribuito alla gente della missione. La missione di Rangblang si trova nella parte ovest di Khasi Hills, Meghalaja, India. La sua costruzione è iniziata nel 1981.
Ci sono 52 villaggi con una popolazione di 8000 cattolici. E’ una parrocchia rurale a 116 chilometri da Shillong. Per procurarci cibo, medicine e per pratiche negli uffici comunali, dobbiamo recarci in città, distante anche due ore di jeep, con strade mal ridotte. La gente dei villaggi è molto povera. La maggior parte di essa è analfabeta, contadina e lavora terreni poco fertili. Oltre al lavoro pastorale curiamo l’istruzione dei bambini, per cui, in tutti i villaggi, abbiamo istituito la scuola elementare. La missione finanzia queste scuole e la spesa mensile non è indifferente. Qui al centro c’è anche una scuola secondaria fino alla decima classe. Per dare ai ragazzi la possibilità di studiare, abbiamo quattro collegi: due per i maschi e due per le femmine. Due collegi sono situati qui al centro e altri due a Mawpat. Abbiamo anche dispensari per somministrare medicine. I villaggi sono distanti uno dall’altro e dobbiamo recarci a piedi, poiché non ci sono le strade. E’ difficile attraversare le vallate e le montagne ed arrivare regolarmente in questi villaggi, per cui riusciamo a visitarli tre o quattro volte l’anno. E’ impossibile visitarli da giugno a settembre, a causa delle intense piogge. Vi racconterò altre cose nella prossima lettera che v’invierò.
Vi ringrazio per tutto quello che fate e continuerete a fare per la nostra missione. Vi assicuro delle nostre preghiere e ricordo nelle Sante Messe." In Cristo vi benedico.                                                             
Padre Teles N.


Dalla missione di Rangblang…

                     la prima fotografia di alcuni bambini da noi "adottati a distanza"

             

                                   I bambini più piccoli da noi adottati a Rangblang...

Dalla missione di Nongstoin…

I bambini consumano un
umile piatto di riso e verdure
nel piccolo refettorio.
 

 

PER ULTERIORI INFORMAZIONI
telefono 3333045028 oppure www.oasi-accoglienza.org